Caricamento Eventi

FIABE ITALIANE / ITALIAN FOLKTALES

liberamente ispirato alle Fiabe italiane di Italo Calvino

TEATRO SAN FERDINANDO 2 Febbraio 2010   7 Febbraio 2010
date da definire

FIABE ITALIANE / ITALIAN FOLKTALES

liberamente ispirato alle Fiabe italiane di Italo Calvino
e alle favole di Giambattista Basile e Giuseppe Pitrè
scritto da Katherine Borowitz, Carl Capotorto, Max Casella e John Turturro
con Jess Barbagallo, Katherine Borowitz, Max Casella, Richard Easton, Erika La Ragione, Aurora Quattrocchi, Giuliano Scarpinato, Aida Turturro, Diego Turturro, John Turturro
regia John Turturro
scene Carmelo Giammello
costumi e oggetti di scena Daniela Dal Cin
luci Luca Bronzo
musiche eseguite da vivo dalla Compagnia Artistica La Paranza del Geco,
Simone Campa, Sergio Caputo, Angelo Palma
assistente alla regia Paola Rota
assistente alla scenografia Emanuela Vicentini
con la collaborazione di Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa, OPEN DOOR
spettacolo in lingua inglese con soprattitoli in italiano
a cura di Prescott Studio Firenze
traduzione Rossella Bernascone
foto di scena Gianni Fiorito

una produzione Fondazione del Teatro Stabile di Torino  /  Teatro Stabile di Napoli

John Turturro – per la seconda volta a Napoli dopo Souls of Naples (Questi fantasmi) del gennaio 2006 – è regista e interprete dello spettacolo Fiabe italiane, tratto dalla raccolta di fiabe che, nella seconda metà degli anni cinquanta, Italo Calvino curò ispirandosi all’opera di Giambattista Basile. Provenienti dalle diverse tradizioni regionali d’Italia, specchio della più arcaica tradizione orale italiana, esse rappresentano ancor oggi la voce di un’esistenza primaria, immediata nei suoi entusiasmi come nelle sue paure. Dal caos eterogeneo di racconti, episodi, personaggi, temi e motivi, emerge un ritratto formidabile, ancestrale e nel contempo attuale del nostro Paese. Otto fiabe – Il Fiorentino, La storia dello spirito maligno, La scuola della Salamanca, Pelle di vecchia, Lo sciocco senza paura, Il re degli animali, Salta nel mio sacco!, La tacchina – scelte dal grande attore americano, da sempre attratto dalla cultura del suo paese di origine.