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Il genio dell’abbandono

di Wanda Marasco, regia Claudio Di Palma

TEATRO SAN FERDINANDO 22 Febbraio 2017   5 Marzo 2017
Teatro San Ferdinando, 1 Gennaio ore 21.00 e
Teatro San Ferdinando, 1 Gennaio ore 17.00 e
Teatro San Ferdinando, 1 Gennaio ore 21.00 e
Teatro San Ferdinando, 1 Gennaio ore 19.00 e
Teatro San Ferdinando, 1 Gennaio ore 18.00 e
Teatro San Ferdinando, 1 Gennaio ore 21.00 e
Teatro San Ferdinando, 3 Gennaio ore 17.00 e
Teatro San Ferdinando, 3 Febbraio ore 17.00 e
Teatro San Ferdinando, 3 Marzo ore 21.00 e
Teatro San Ferdinando, 3 Aprile ore 19.00 e
Teatro San Ferdinando, 3 Maggio ore 18.00 e

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22/02/2017 ore 21.00
23/02/2017 ore 17.00
24/02/2017 ore 21.00
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02/03/2017 ore 17.00
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04/03/2017 ore 19.00
05/03/2017 ore 18.00

IL GENIO DELL’ABBANDONO
di Wanda Marasco
regia Claudio Di Palma
con Angela Pagano, Claudio Di Palma, Cinzia Cordella, Paolo Cresta, Francesca De Nicolais, Giacinto Palmarini, Alfonso Postiglione, Lucia Rocco, Gabriele Saurio

scene Luigi Ferrigno
costumi Marta Crisolini Malatesta
disegno luci Gigi Saccomandi
musiche Paolo Vivaldi

assistente alla regia Paolo Cresta
assistente scenografo Fabio Marroncelli
direttore di scena Teresa Cibelli
capomacchinista Enzo Palmieri
macchinista Luigi Sabatino
attrezzista Marco Di Napoli
capoelettricista Antonio Gatto
fonico Daniele Piscicelli
sarta Daniela Guida
foto di scena Marco Ghidelli

lo spettacolo è tratto dal romanzo di Wanda Marasco, Il genio dell’abbandono, edito da Neri Pozza

produzione Teatro Stabile di Napoli – Teatro Nazionale

Claudio Di Palma regista e attore di riferimento della compagnia dello Stabile porterà in scena l’adattamento teatrale del romanzo di Wanda Marasco Il genio dell’abbandono (candidato al Premio Strega 2015).

“Le vite che possiedono l’annientamento e la capacità di sopravvivere, ovvero le linee essenziali del dramma, spiega l’autrice, appartengono per loro natura al teatro. Vincenzo Gemito nasce a Napoli nella condizione di reietto. La città, madre e matrigna, lo adotta, e insieme a lui costruisce l’hubris e l’aretè (la grande colpa dell’arroganza e il rimanere fedeli alle proprie

Claudio Di Palma regista e attore di riferimento della compagnia dello Stabile porterà in scena l’adattamento teatrale del romanzo di Wanda Marasco Il genio dell’abbandono (candidato al Premio Strega 2015).

“Le vite che possiedono l’annientamento e la capacità di sopravvivere, ovvero le linee essenziali del dramma, spiega l’autrice, appartengono per loro natura al teatro. Vincenzo Gemito nasce a Napoli nella condizione di reietto. La città, madre e matrigna, lo adotta, e insieme a lui costruisce l’hubris e l’aretè (la grande colpa dell’arroganza e il rimanere fedeli alle proprie virtù), il negativo e il positivo, il processo di distruzione e la forza di poter risorgere. Il teatro è la sua mente. Una forma di esilio trasformativo che mette in scena il demone della ribellione e della creatività. E qui il comico e il tragico diventano gli interregni della vulnerabilità umana”.

Spettacolo in abbonamento: San Ferdinando fisso, Mercadante a scelta