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Il piacere dell’onestà

di Luigi Pirandello, regia Antonio Calenda

TEATRO MERCADANTE 4 Gennaio 2017   15 Gennaio 2017
Teatro Mercadante, 1 Aprile ore 21.00 e
Teatro Mercadante, 1 Maggio ore 17.00 e
Teatro Mercadante, 1 Giugno ore 21.00 e
Teatro Mercadante, 1 Luglio ore 19.00 e
Teatro Mercadante, 1 Agosto ore 18.00 e
Teatro Mercadante, 1 Ottobre ore 21.00 e
Teatro Mercadante, 1 Novembre ore 17.00 e
Teatro Mercadante, 1 Dicembre ore 17.00 e
Teatro Mercadante, 1 Gennaio ore 21.00 e
Teatro Mercadante, 1 Gennaio ore 19.00 e
Teatro Mercadante, 1 Gennaio ore 18.00 e
04/01/2017 ore 21.00
05/01/2017 ore 17.00
06/01/2017 ore 21.00
07/01/2017 ore 19.00
08/01/2017 ore 18.00
10/01/2017 ore 21.00
11/01/2017 ore 17.00
12/01/2017 ore 17.00
13/01/2017 ore 21.00
14/01/2017 ore 19.00
15/01/2017 ore 18.00

IL PACERE DELL’ONESTÀ
di Luigi Pirandello
regia Antonio Calenda
con Pippo Pattavina
Deborah Bernardi, Valentina Capone, Fulvio D’Angelo, Francesco Benedetto, Marco Grossi, Santo Pennisi, Giulia Modica
scene e costumi Domenico Franchi

produzione Teatro Stabile di Napoli, Teatro Stabile di Catania

Antonio Calenda firma la regia del pirandelliano Il piacere dell’onestà. Scritto nel 1917 e ispirato alla novella Tirocinio, è la storia di Angelo Baldovino, uomo di poco conto, dalla moralità accomodante, che accetta per denaro di sposare Agata, l’amante incinta del marchese Fabio Colli, il quale non può sposarla perché già ammogliato. Un matrimonio di facciata, dunque, che consentirà a tutti di continuare tranquillamente a farsi i fatti propri. Ma le cose prendono una piega inaspettata. Angelo, che per la prima volta si sente investito d’una missione che lo riabiliterà di fronte agli altri e ai suoi stessi occhi, aiuterà la ragazza lasciata sola, darà il suo nome al nascituro e sarà utile anche allo stesso marchese Fabio, vittima d’una moglie che lo tradisce: si batterà per l’onestà rigorosamente, per riscattare finalmente la sua vita con un ideale da seguire che, dice, gli procura «il piacere dei Santi negli affreschi delle chiese». Ma così manda all’aria i progetti di Fabio che, non trovando più accoglienza da parte di Agata, ormai impegnata soltanto ad essere una buona moglie e una buona madre, proverà a sbarazzarsi del “traditore”.

Lo spettacolo Il piacere dell’onestà sostituisce La creatura del desiderio precedentemente annunciato.

Date, orari e turni d’abbonamento restano invariati.