Si è svolta al Teatro Antonio Niccolini dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, davanti ad una platea di spettatori e di addetti ai lavori – tra i quali Lucio Mirra, Wanda Marasco, Geppy Gleijeses, Patrizio Rispo, Mario Porfito, Gennaro Cimmino, Gabriella Stazio, Nunzia Schiano, Antonella Morea, Fortunato Carlvino, Giuliana Gargiulo e l’assessore al Comune di Napoli Nino Daniele – la seduta pubblica della giuria di esperti per le nomination al Premio Le Maschere del Teatro Italiano 2017, il riconoscimento teatrale nato nel 2002 e patrocinato dall’AGIS, da tre edizioni promosso e organizzato dal Teatro Stabile di Napoli-Teatro Nazionale.

Presieduta da Gianni Letta la giuria – composta da Rosita Marchese (Vicepresidente C.d.A. Teatro Stabile di Napoli), Giulio Baffi (critico di la Repubblica Napoli), Maricla Boggio (drammaturga), Donatella Cataldi (giornalista Tg3-Chiediscena), Fabrizio Coscia (critico de Il Mattino), Emilia Costantini (critico de Il Corriere della Sera), Masolino d’Amico (critico de La Stampa), Maria Rosaria Gianni (capo redattore cultura del Tg1), Enrico Groppali (critico de Il Giornale), Walter Le Moli, (regista e membro del C.d.A. Fondazione Teatro Due di Parma), Angelo Pastore (direttore del Teatro Stabile di Genova) – ha selezionato le seguenti terne di nomi e titoli finalisti delle 13 categorie del premio.

Concorrono al Premio Le Maschere del Teatro Italiano 2017:

come Migliore spettacolo di prosa: Filumena Marturano regia di Liliana Cavani; Ragazzi di vita regia di Massimo Popolizio; L’uomo dal fiore in bocca regia di Gabriele Lavia;

come Migliore regia: Massimo Popolizio per Ragazzi di vita; Marco D’Amore per American Buffalo; Liliana Cavani per Filumena Marturano;

come Migliore attore protagonista: Geppy Gleijeses per Filumena Marturano; Fabrizio Bentivoglio per L’ora di ricevimento; Sandro Lombardi per L’apparenza inganna;

come Migliore attrice protagonista: Giulia Lazzarini per Emilia; Mariangela D’Abbraccio per Filumena Marturano; Milena Vukotic per Sorelle Materassi;

come Migliore attore non protagonista: Tonino Taiuti per American Buffalo; Sergio Romano per Lacci; Paolo Graziosi per Morte di Danton;

come Migliore attrice non protagonista: Chiara Baffi per Ferdinando; Nunzia Schiano per Filumena Marturano; Pia Lanciotti per Emilia;

come Migliore attore/attrice emergente: Vincenzo Nemolato per American Buffalo; Petra Valentini per Elvira; Beatrice Schiros per Animali da bar;

come Migliore interprete di monologo: Imma Villa per Scannasurice; Saverio La Ruina per Masculu e fimmina; Roberto Herlitzka per Minetti, di Roberto Andò;

come Scenografo: Marta Crisolini Malatesta per Macbeth, di Luca De Fusco; Gianni Carluccio per Minetti, di Roberto Andò; Luigi Ferrigno per Il genio dell’abbandono;

per i Costumi: Gianluca Falaschi per Liolà; Catherine Rankl per Il gabbiano; Gian Maurizio Fercioni per Gli innamorati;

per le Musiche: Paolo Coletta per Bordello di mare con città; Antonio Di Pofi per Play Strindberg; Germano Mazzocchetti per Il divorzio;

come Migliore autore novità italiana: Wanda Marasco per Il genio dell’abbandono; De Lisa, Fernandez, Caricchia, Romano, Perrotta, Rossi per Mal’essere; Roberto Scarpetti per Prima della bomba;

per le Luci: Gigi Saccomandi per Macbeth, di Luca De Fusco; Pasquale Mari per Fedra; Cesare Accetta per Bordello di mare con città.

Le terne selezionate passeranno ora al vaglio della giuria composta da oltre 800 tra artisti e addetti ai lavori, chiamati a votare a scrutinio segreto i titoli e i nomi dei vincitori dell’edizione 2017 del Premio Le Maschere del Teatro Italiano.

La serata della cerimonia di consegna dei premi è prevista il prossimo 16 settembre, come di consueto trasmessa in diretta differita su Rai Uno.