percorsi teatrali per le nuove generazioni, un progetto artistico di Rosario Sparno e Giovanni Petrone in coproduzione con Teatro Stabile di Napoli

Produzione Teatro Stabile di Napoli e Le Nuvole Teatro Stabile di Innovazione per Ragazzi
Teatro Mercadante | La stanza blu
dagli 8 anni
febbraio mercoledì 4 ore 17.30, giovedì 5 ore 17.30, sabato 7 ore 19.00, domenica 8 ore 18.00

per ultimi anni di scuola primaria, la scuola secondaria di primo e secondo grado

febbraio martedì 3 ore 9.30 e 11.30, mercoledì 4 ore 11.30, giovedì 5 ore 11.30, venerdì 6 ore 9.30 e 11.30

L’AVARO
libero adattamento da “L’avaro” di Molière e “Aulularia” di Plauto
adattamento e regia Rosario Sparno
con Nunzia Schiano, Giorgia Coco, Stefano Ferraro
scene Enrico de Capoa e Rosario Sparno
disegno luci Riccardo Cominotto
costumi Alessandra Gaudioso
scenotecnica Gaetano di Maso
foto di scena Vincenzo Broccoli

“… e mi rendo conto che per conquistare gli uomini non esiste via migliore che condividerne i gusti, ripetere le loro parole, incensare i loro difetti e applaudire tutto ciò che fanno.”

Una tana per topi, che negli anni ha visto il suo abitante accumulare beni mai usati. C’è un’aria malsana, costantemente si respira un’atmosfera di complotto, di agguato, di rapina.
Uno sguardo, cupo, tetro, solitario regna su tutto. Ogni cosa è vista e deformata dallo sguardo del suo abitante.
Arpagone è il protagonista. E’ lui l’avaro, l’essere gretto avido sospettoso nevrotico di cui ci parla Molière, che nel nostro adattamento, preferisce vivere in ristrettezze economiche, vestire abiti logori, abitare un luogo vecchio e polveroso pur di non separarsi dal suo unico grande amore, la sua più assoluta passione: una cassetta piena di denari che tiene gelosamente nascosta. Un vecchio taccagno circondato da figli, servi, innamorati e presunti amici che gli stanno intorno, lui crede, solo per la sua ricchezza. E sarà proprio il furto del suo amato tesoro a far crollare il mondo decrepito del vecchio furbacchione.
Il nostro avaro accumula ma non investe, conserva ma non usa; possiede ma non condivide. E sono queste caratteristiche a rendere la sua avarizia un problema non solo personale ma sociale: l’avaro è il tipo antisociale per eccellenza.
Arpagone è un usuraio e l’usura è un peccato di avarizia perché l’usuraio, senza lavorare e senza soffrire, si arricchisce con il lavoro e la sofferenza del suo prossimo e se di peccato si vuole parlare allora si può affermare senza dubbio che l’avarizia è il più sociale e quindi il più politico dei peccati. Ma attenzione, perché l’avarizia è capace di trasformarsi anche in virtù per ingannarci, per difendersi dalle invettive a lei rivolte e assumere nuovi nomi riuscendo così a celare la sua avidità e la sua furia e indossando ciò che il poeta chiama il tenero manto della pietà materna proclamando che la sua taccagneria e rapacità si debbano all’encomiabile scopo di provvedere ai figli.

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“L’AVARO” è uno spettacolo che nasce all’interno di un progetto di collaborazione fra il Teatro stabile Mercadante di Napoli e il Teatro stabile Le Nuvole di Napoli, chiamato LA STANZA BLU. Questo progetto prevede l’adattamento di classici del teatro per un pubblico giovane. Il primo passo che si intraprende per la creazione dello spettacolo è quindi l’adattamento del testo, lasciando inalterati lo stile e la forma del linguaggio usati dall’autore.

LA STANZA BLU ha visto nascere anche l’adattamento di “La tempesta” da Shakespeare, adattamento e regia di Rosario Sparno, “Aspettando Godot” di Beckett, adattamento e regia di Fabio Cocifoglia,  “La scuola delle mogli” di Molière, adattamento e regia di Fabio Cocifoglia, “La casa di Bernarda Alba” di F.G.Lorca, adattamento e regia di Rosario Sparno, “Una casa di bambola” di Ibsen, adattamento e regia Fabio Cocifoglia. “la grande magia” di Eduardo de Filippo, adattamento e regia Rosario Sparno

La stanza blu – L’AVARO: guarda il trailer

Il Numero di posti è limitato, ad ogni replica possono partecipare fino ad un massimo di 60 persone Il percorso che dalla biglietteria conduce alla stanza blu presenta diverse barriere architettoniche

Durata 60 minuti circa
festivi – ingresso posto unico – €. 10,00 – prenotazione consigliata al Mercadante
Per prenotazioni biglietteria Teatro Mercadante 081 5513396 feriali 10.30_13.30 e 17.30_19.30

Per la scuola – ingresso posto unico – €. 10,00 – prenotazione obbligatoria con preacquisto dei biglietti a Le Nuvole 0812395653 feriali 9.00_17.00  info@lenuvole.com